Buche e radici sporgenti: un pericolo silenzioso per le auto e per le persone
Chiunque guidi regolarmente sa quanto possa essere frustrante – e pericoloso – imbattersi in buche profonde e deformazioni dell’asfalto causate dalle radici degli alberi. È un problema che riguarda non solo la sicurezza stradale, ma anche l’integrità delle vetture e, di conseguenza, le tasche degli automobilisti. Ma i danni non si limitano solo a quelli evidenti: spesso le conseguenze più insidiose sono quelle "silenziose", che si manifestano nel tempo e rendono i veicoli meno sicuri.
Vediamo quindi quali sono i rischi concreti, i danni che queste situazioni provocano e perché la mancata manutenzione delle strade dovrebbe essere una priorità, anche rispetto a progetti di riqualificazione più "scenografici" ma meno urgenti.
Danni immediati e danni nascosti alle vetture
Quando un’auto finisce in una buca o passa sopra una radice sporgente, i danni visibili possono essere immediati:
- Rottura o deformazione dei cerchi
- Tagli o bolle sui pneumatici
- Danneggiamento delle sospensioni e degli ammortizzatori
- Distacco di parti della carrozzeria più bassa (minigonne, paraurti)
Ma oltre a questi danni evidenti, ci sono conseguenze più subdole, che spesso non si notano subito:
- Perdita di convergenza: Un colpo forte può spostare anche di poco la geometria delle ruote, causando una perdita di convergenza. Questo porta a un consumo irregolare dei pneumatici e a una minore stabilità del veicolo.
- Sbilanciamento dell’equilibratura: Le vibrazioni causate dall’impatto possono compromettere l’equilibratura delle ruote, rendendo la guida meno fluida e aumentando il rischio di usura precoce di pneumatici, sospensioni e sterzo.
- Danneggiamento dei cuscinetti e delle testine dello sterzo: Gli urti frequenti possono accelerare l’usura di queste componenti, portando a rumori anomali e a una guida meno precisa.
- Perdita di pressione dei pneumatici: Colpi ripetuti possono creare microfratture che portano a perdite lente ma costanti di pressione, mettendo a rischio l’aderenza e la sicurezza del veicolo.
Un pericolo anche per le persone
Le strade dissestate non sono solo un problema per le auto, ma rappresentano un pericolo concreto per i conducenti e i pedoni:
- Rischio di perdita di controllo: Un’auto che perde aderenza a causa di una buca improvvisa può facilmente sbandare, soprattutto in condizioni di pioggia o su superfici scivolose.
- Aumento dello spazio di frenata: Un veicolo con pneumatici usurati o male equilibrati frena meno efficacemente, aumentando il rischio di tamponamenti e incidenti.
- Pericolo per motociclisti e ciclisti: Per chi viaggia su due ruote, anche una piccola deformazione dell’asfalto può essere fatale, provocando cadute improvvise.
La sicurezza stradale non è solo sanzioni, ma anche prevenzione
Spesso si parla di sicurezza stradale solo in termini di repressione: multe per chi supera di poco il limite di velocità o per chi ha un tasso alcolemico leggermente sopra la soglia consentita. Ma la sicurezza non si garantisce solo con le sanzioni, bensì con la prevenzione e una manutenzione adeguata delle infrastrutture.
Una strada sicura è una strada ben mantenuta, con:
- Segnaletica orizzontale chiara e visibile: Attraversamenti pedonali sbiaditi o inesistenti rappresentano un pericolo enorme per i pedoni e aumentano il rischio di investimenti.
- Segnaletica verticale ben posizionata e leggibile: Cartelli stradali danneggiati, coperti dalla vegetazione o mal posizionati non forniscono le informazioni necessarie in tempo utile per chi guida.
- Illuminazione adeguata: Le strade buie amplificano i pericoli, specialmente in presenza di buche o ostacoli non segnalati.
Dove finiscono i soldi delle multe?
Un aspetto spesso trascurato riguarda l’uso delle risorse economiche derivanti dalle multe. Per legge, una parte consistente di questi introiti dovrebbe essere reinvestita nella sicurezza stradale e nella manutenzione della viabilità. Tuttavia, questa importante voce di bilancio dei comuni finisce troppo spesso per coprire spese di secondaria importanza invece di essere destinata a interventi essenziali per la sicurezza pubblica.
Una piazza pulita e ordinata è sicuramente piacevole, ma se per raggiungerla bisogna percorrere una strada dissestata e piena di buche, il rischio supera di gran lunga il beneficio. Meglio investire in un asfalto ben fatto e in una viabilità sicura piuttosto che in una nuova fontana destinata a funzionare solo nei giorni dell’inaugurazione, per poi finire rapidamente nell’elenco dei beni mal gestiti e non manutenuti.
Occorrerebbe prevenzione e attenzione per una mobilità più sicura
Investire nella manutenzione delle strade è una scelta di responsabilità e buon senso. Garantire un asfalto in buone condizioni, una segnaletica visibile e una sicurezza reale significa proteggere i cittadini, ridurre i costi sociali legati agli incidenti e salvaguardare la durata dei veicoli.
Per chi si affida a servizi di noleggio a lungo termine come quelli offerti da EmmeRent, c’è anche il vantaggio di non doversi preoccupare direttamente di eventuali guasti: la manutenzione ordinaria e straordinaria è inclusa. Tuttavia, la sicurezza rimane un diritto di tutti, e solo una rete stradale adeguatamente curata può garantirla.
È tempo che le priorità cambino, e che la sicurezza stradale torni a essere al centro delle politiche pubbliche.